Garantire la sicurezza è un dovere, non un reato
Ieri, mentre arrivava in Giunta Elezioni del Senato la richiesta di poter procedere nei confronti del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Carate Brianza quattro richiedenti asilo sequestravano e minacciavano con un coltello un mediatore culturale della cooperativa “Il Girasole”, che ha preso in gestione l’accoglienza dei giovani provenienti dall’Africa. Solo l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine, allertate dalla struttura, ha evitato il peggio.
Così, mentre alcuni magistrati provano a processare un ministro che adempie al proprio compito di proteggere la nazione e i suoi cittadini, assistiamo sgomenti all’ennesimo episodio di violenza (anche qui in Brianza) da parte di chi, professandosi perseguitato, mette a repentaglio la vita di qualcuno per il ritardo nell’erogazione di una mensilità di pocket money (77 euro).
Difendere i confini, i nostri cittadini, ristabilire la sicurezza e mettere fine al traffico di esseri umani non è un reato, ma un dovere. Noi andiamo fino in fondo, uniti e coesi insieme a Matteo Salvini. Siamo stati eletti per questo.”