Pellegrini – Pozzoli: Impedita la rinegoziazione per i servizi non erogati. Conter scarica la spese di nuovo sui comuni ed enti locali
Siamo alle solite. La maggioranza del governo Conte si conferma distante dai cittadini e dalle istituzioni più vicine al territorio come i Comuni. A parole si continua a dare solidarietà ma nei fatti non si fa altro che continuare a limitare l’azione locale scaricando le conseguenze dell’emergenza sui comuni e sulle regioni. Ne è un esempio chiaro la norma contenuta nel testo approvato al Senato e che ora riceve la fiducia “blindata” alla Camera in cui in materia di trasporto scolastico non solo si fa ricadere sulle casse comunali i costi del servizio ordinario, ma addirittura si vieta agli enti locali di negoziare con i concessionari dei servizi le modalità dei pagamenti per servizi addirittura nemmeno resi. La Lega ha proposto di correggere questa distorsione, ma come al solito PD e Cinque stelle, distanti dai bisogni dei territori, respingono le buone proposte senza nemmeno un motivo.
“Ne vedremo le conseguenze nei bilanci comunali, che alla fine, insieme alla Regione Lombardia, sono gli unici a stanziare risorse per l’emergenza e per la popolazione” aggiunge il sindaco di Besana Brianza, Emanuele Pozzoli. “Fino a quando si dovrà sopportare questo insensato modo di legiferare? Ci impongono di pagare i trasporti per le corse non effettuate durante l’emergenza, impedendoci perfino di trattare con l’azienda il ristoro per le famiglie. È una norma senza senso, che mette in difficoltà i comuni e di cui non si capisce davvero la ratio.”